Massimo Angiolani
Corriere espresso, imbianchino, piastrellista, barman in discoteche e night club, posteggiatore, uomo delle pulizie, cuoco di piadine e panini, gestore di un circolo, pompiere di sicurezza a bordo di una nave in costruzione, bagnino, montatore e allestitore di stand, riparatore di tetti, invecchiatore di costume, generico/comparsa per il cinema, Scrivagliero. Pubblicazioni: “Diego Hemingway nella città dei Galli” romanzo breve, 1997, Transeuropa; stralci del romanzo “Diario d’obiezione” scritto nel 1994, in “Coda II”, collana dal progetto Under25 di Pier Vittorio Tondelli, 1998, Transeuropa; tre racconti nell’antologia-contenitore “Salti di scimmia”, 1997, libro-ordigno autoprodotto; “Le ballate dispari”, 2013, Italic Pequod; “Non si possono vendere i cani morti”, 2015, Italic Pequod; “Spacciato e Provvisorio”, pubblicato in lingua inglese nel magazine d’arte AIM, 2019; “Taccuino di una Animata Lettura Illustrata”, 2019, autoprodotto.